I dibattiti sulle questioni private del premier hanno messo in luce testimonianze da vari orizzonti che in alcuni casi sembrano giustificare o ammettono quel tipo di vita.
De gustibus non disputandum est, ma che una cosa sia chiara.
La stragrande maggioranza di noi italiani studia, lavora, vuole bene a amici e famiglia, ed ha una vita ricca di affetti e di divertimenti.
Le donne italiane non hanno bisogno di prostituirsi per raggiungere chissa’ quale vantaggio. Gli uomini italiani hanno mille modi di divertirsi e non hanno bisogno di pagare prostitute per passare il proprio tempo.
Quella e’ un’assoluta minoranza che vive in uno stato di miseria affettiva e morale drammatica. Sono dei poveracci che fanno pena a tutti, e non ci rappresenta neanche da lontano. Posso forse capire certe donne a cui la vita non ha dato scelta e che si sono ritrovate su quella strada per sfuggire a pen peggiori situazioni. Ma per chi ha scelta, per chi puo’ avere tutto e decide di scegliere questi comportamenti, si tratta solo di poverta’ intellettuale.
Purtroppo, alcuni di loro ci stanno governando.
Sono in assoluto disaccordo con Sgarbi, tanto per cambiare, che dice che e’ tutto normale e gli altri sono dei moralizzatori. No, noi Italiani non siamo cosi.
http://www.ilgiornale.it/interni/i_moralisti_che_godono_gettar_fango/davanzo-bersani-vendola-repubblica/18-01-2011/articolo-id=500276-page=0-comments=1
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